Sarah Quigley
Neri Pozza
Consigliato da Federica T.
1941, Leningrado. Gli unici rumori che si sentono sono lo stridore delle slitte cariche di corpi senza vita, il terribile boato delle esplosioni e l’ancor più devastante e inesorabile trascinamento di passi degli abitanti ridotti a spettri.
Eliasberg, direttore dell’orchestra radiofonica, ha appena ricevuto un incarico che appare impossibile: eseguire la settima sinfonia appena composta da Šostakovic. I responsabili del dipartimento delle arti credono fermamente che eseguire il brano proprio a Leningrado aiuti a sollevare il morale non solo della città, ma anche degli uomini al fronte.
Come si può ridestare la passione per la grande Musica in chi non riesce più neanche a sollevare gli strumenti, quasi fossero divenuti piombo?
Il racconto di un gesto in apparenza piccolo ma che racchiude un messaggio ben più grande, mostrandoci come l’arte abbia sempre avuto (e continui ad avere) un impatto senza pari sugli eventi della storia umana.